Si sistema l’attrezzatura in magazzino per l’anno successivo. Si comprano o si prenotano le arnie da montare.
E’ questo il mese in cui, approfittando dell’assenza della covata nei nidi, l’apicoltore interviene, con l’utilizzo di acidi organici, per ridurre al minimo il numero di varroe presenti nelle colonie ed assicurarne la ripartenza in buona salute. Dopodiché si concede finalmente il meritato riposo dalle fatiche fisiche, ma con la mente già tesa a programmare la nuova annata con l’incrollabile ottimismo nel futuro che allevare api suscita.
Fiorisce il corbezzolo.